RUOTISMO A VITE SENZA FINE CON RICIRCOLO DI SFERE

L’idea parte dall’esigenza di aumentare il rendimento nei riduttori a VITE SENZA FINE.

Nel corso della mia carriera lavorativa ho avuto l’occasione di eseguire molte centinaia di applicazioni di questo modello di riduttore ne ho quindi avuto modo di apprezzarne la facilità e versatilità d’impiego, trattando sempre potenze piccole il problema del rendimento passava in secondo piano come anche la velocità in entrata.
Come si vede dai cataloghi dei costruttori sopra a certe potenze non vanno.

Se si paragona l’efficienza delle tradizionali viti trapezie di manovra rispetto al modello con ricircolo di sfere la differenza è abissale.

Per portare il ricircolo nelle viti senza fine era necessario risolvere il problema del ritorno delle sfere che ho pensato di risolvere creando un condotto interno alla vite stessa. Una bocca raccoglie le sfere all’uscita dell’ingranamento e le ricircola all’entrata.

L’ingranamento avviene su più denti e le sfere devono essere trattenute all’uscita dei denti delle ruota per rientrare nel dente successivo. Sono la carcassa lavorata in modo da contenerle e la vite stessa che ruotando le avanza.

Se poi la vite fosse eseguita con profilo globoidale i denti in presa aumenterebbero, ruota e vite in acciaio temprato potrebbero conseguire questi risultati:

  • Altissimo rendimento
  • Aumento della coppia trasmissibile
  • Velocità in entrata altissime.
  • Rigidezza delle trasmissione
  • Gioco zero e forse anche del precarico.
  • Possibilità di superare largamente l’attuale limite di riduzione di 1/100
  • Reversibilità
  • Fortissima riduzione dei peso

Con alcuni amici abbiamo fatto delle simulazioni con il CAD 3D utilizzando la vite come utensile senza risolvere
un’interferenza che si manifesta la quale si dovrebbe risolvere utilizzando la ruota e non la vite come utensile.
Verifica che non abbiamo effettuato per mancanza del tempo necessario.

Per chi fosse interessato è disponibile una documentazione più ampia.

Cordiali saluti.

Bruno Sermenghi